ORME Festival 2025

CARE POINT: l’Arte di Prendersi Cura

 

In questa ottava edizione di ORME Festival “prendersi cura” diventa un’Arte che si esprime sia nella proposta culturale, tra spettacoli, laboratori e incontri, sia nella quotidianità della manifestazione: l’intero festival è pensato come un “care point”, uno spazio in cui rallentare e mettersi in ascolto dei propri bisogni e di quelli degli altri.

 

Il tema dell’ottava edizione di ORME Festival è dedicato all’Arte di prendersi cura. Negli ultimi anni ci siamo resi conto di quanto siano precari i sistemi che dovrebbero prendersi cura di noi e che questi ci restituiscono un unico punto di vista sulla cura: cura come un bene da consumare. 


Crediamo invece che la cura sia innanzitutto un atto concreto, qualcosa che scegliamo di attivare quotidianamente prendendoci cura di chi incontriamo e del mondo che ci circonda. La cura è per noi un insieme di pratiche ed approcci: ascolto, attenzione, presenza, vicinanza. La cura è interessarsi a come stanno gli altri, a come stiamo noi, a come sta lo spazio che abitiamo.


Approdiamo a questa edizione con una consapevolezza rinnovata: per prendersi cura di sé e degli altri è fondamentale misurare le energie che abbiamo a disposizione. Siamo umani, e a differenza delle macchine, non possiamo pretendere da noi stessi di essere sempre attivi e performanti. Abbiamo bisogno di riconoscere di avere dei limiti e ricordarci di rallentare quando è necessario. Questa premessa è alla base della spoon theory (“la teoria del cucchiaio”): i cucchiai diventano l’unità di misura dell’energia fisica e mentale che abbiamo a disposizione per affrontare le azioni di tutti i giorni. Di quanti cucchiaini ho bisogno per affrontare questa attività? Quanti cucchiaini ho a disposizione oggi? Ho ancora abbastanza cucchiaini?

ORME Festival è anche un’occasione per condividere e riflettere su questa pratica immaginando un approccio di cura che possa considerare ciò che è essenziale per ogni individuo: esserci ognuno con i propri cucchiani. 

Lo facciamo creando spazi - fisici e virtuali - in cui le persone possano sentirsi accolte e rispettate, nei propri bisogni e nei propri tempi. 

Questi spazi sono veri e propri punti di cura: care point per decelerare, prendere fiato e ricaricare i nostri cucchiaini. Il nostro POC - Point of Care da cui allargare lo sguardo verso spazi di azione comune per rendere il futuro non solo un contenitore pieno di stimoli e visioni fuorvianti, ma il tempo della concretezza in cui realizzare un altro mondo possibile

 

Perché l’arte lascia il segno
Cos'è ORME Festival 

ORME Festival è l’unico evento nella Svizzera italiana dove i professionisti del mondo teatrale con disabilità hanno l’opportunità di presentare il proprio lavoro e conoscere gli artisti svizzeri ed internazionali espandendo il loro network professionale. Durante le 5 giornate il festival ospiterà compagnie nazionali ed internazionali dando spazio a performance urbane, spettacoli di danza, proiezioni, incontri, master class, laboratori aperti a tutti e installazioni.

 

Riconosciamo come organizzatori il bisogno di ricerca e condivisione artistico-culturale come uno dei bisogni principali per tutti gli esseri umani. Un movimento vitale e sociale, come specifica anche il nostro sottotitolo, “perché l’arte lascia il segno”, una traccia.

 

Le “orme” possono avere forme e dimensioni diverse: ogni artista, forte della propria identità, vive il momento della creazione nella verità dello stare e racchiude nell’opera la propria percezione del mondo, delle pulsioni, delle emozioni e delle relazioni in un atto di rivoluzione e cambiamento. Una percezione che in fondo può essere riconoscibile e condivisibile a tutti gli esseri umani seppur nella diversità della fruizione e dei linguaggi. 

 

Dal 2012 l’Associazione Teatro Danzabile e Inclusione Andicap Ticino (ex FTIA) si sono unite allo scopo di offrire visibilità alle forme d’arte inclusiva proposte da professionisti con disabilità. È nato così il primo festival della Svizzera italiana dedicato alla cultura e all’inclusione. A Lugano si sono incontrati attori, danzatori, scultori, pittori e musicisti svizzeri e internazionali che hanno abitato gli spazi del festival condividendo la propria forma d’arte, coinvolgendo il pubblico e guidandolo attraverso nuove modalità di sperimentazione. 

 

Nel 2015 ORME Festival è stato introdotto all’interno della rete nazionale IntegrART (www.integrart.ch, un progetto del Percento Culturale Migros) con cadenza biennale, diventando il quarto festival internazionale della rete, composta da Wildwuchs Festival - Basilea, Out of the Box - Ginevra e BewegGrund.das Festival - Berna.

 

ORME Festival è titolare del marchio Cultura Inclusiva in Ticino (Servizio Cultura Inclusiva di Pro Infirmis) dal 2018.
I titolari del marchio si adoperano affinché le persone con disabilità possano partecipare in qualità di pubblico, artisti e collaboratori all'interno dell’istituzione o organizzazione culturale, riconoscono la Carta dell’inclusione culturale e si impegnano ad attuare misure inclusive nei cinque campi d’azione del marchio; «offerta culturale», «accesso ai contenuti», «accessibilità architettonica», «offerte di lavoro» e «comunicazione».