© Foto: Erika Raffeiner

Personaggi

La produzione teatrale, attenta alla scrittura e alle forme del contemporaneo, la scoperta della "diversità" come luogo privilegiato dove riscattare e dare voce alle alterità mute, contro ogni forma di omologazione o normalizzazione sociale e culturale, l'attenzione al mondo dell'infanzia e dei giovani, sono le linee programmatiche di questo nuovo soggetto culturale.

 

 

Personaggi 

Liberamente ispirato a "Sei personaggi in cerca d'autore" di L. Pirandello

 

Per questi attori, misurarsi con l'opera di Pirandello "Sei personaggi in cerca d'autore" 
è una sfida ad affrontare un testo che, nella loro voce, risuona con una verità tutta nuova, con un'altra profondità. Il gioco pirandelliano dell'incomunicabilità, delle maschere sociali, dei ruoli, delle forme apparenti, che tutti noi crediamo immobili e che invece si trasformano in continuazione, è terreno fertile per questi attori/di/versi. 
Attraverso Pirandello abbiamo la possibilità di esasperare i conflitti tra apparenza e realtà, tra normalità e anormalità, tra individuo e mondo e mostrare la tragicità di una vita "che si aggira piccola piccola tra le apparenze e che ci sembra quasi che non sia reale, che sia solo una fantasmagorica meccanica". E come dare importanza a queste vite "piccole"?
L'interesse per il testo pirandelliano nasce dal dramma dei sei personaggi che domandano al teatro il diritto di esistere. L'uso della maschera, il continuo conflitto con lo sdoppiamento della nostra personalità, la sua vicinanza alla follia, la continua riflessione sull'individuo e le sue molteplici forme e facce, è il gioco del teatro di Pirandello.

 

"...accennano a passi di danza, armoniose figurazioni di gruppo, sotto la luce fredda di una fila di proiettori. E chiedono che la loro storia si compia in qualche modo, ma il paradosso pirandelliano appare completamente rovesciato. Non è più una vicenda immaginaria che esige uno scioglimento nella "realtà" della scena. Qui il segno è quello delle umanità smarrite, incapaci di individuarsi in qualunque definizione costrette ad una forma che non esprimerà mai appieno il proprio modo di essere incerto, perché quegli uomini e quelle donne sono segnate dall'handicap, impressione che viene immediatamente superata, sublimata in un piano di riflessione che tocca tutti, nella nostra più profonda interiorità."

 

Al termine dello spettacolo incontro gli artisti

 

 

 

 

Accademia Arte della Diversità - Teatro la Ribalta (I)

Nel 2013 l'associazione Teatro la Ribalta di Bolzano diventa una cooperativa sociale "Accademia Arte della diversità - Teatro la Ribalta". Nasce così la prima compagnia teatrale professionale costituita da uomini e donne in situazione di "handicap" che hanno scelto, dopo 8 anni di attività creativa, formazione e spettacoli, di diventare attori e attrici professionisti.

Orme Festival

Genere: Teatrodanza

Durata: 65 min.

Regia: Antonio Viganò

Coreografia: Julie Anne Stanzak

Interpreti: Michele Fiocchi, Rodrigo Scaggiante, Daniele Bonino, Lorenzo Friso, Maria Magdolna Johannes, Mathias Dallinger, Michael Untertrifaller

Luci: Enrico Peco

Produzione: Accademia Arte della Diversità - Teatro la Ribalta in collaborazione con Lebenshilfe Südtirol

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