Perché l’arte lascia il segnoLa vita è creatività, estro e fantasia.L’essere umano da sempre ricerca, tra i suoi bisogni, l’approfondimento culturale, in un movimento che lascia una traccia, delle orme. E non ha importanza la forma della nostra impronta, sia essa formata da due piedi uniti, dal timbro di una stampella o dalla scia di una carrozzina: ogni persona, se lo desidera, deve poter esprimere la propria creatività, al di là di ogni impedimento di natura fisica. Nel 2012 l’Associazione Teatro Danzabile, la Federazione Ticinese Integrazione Andicap (FTIA) e l’Associazione della Svizzera Romanda e Italiana contro le Miopatie (ASRIM) si sono unite allo scopo di offrire visibilità alle forme d’arte integrata o proposte da persone con disabilità. È nato così “IntegrArte”, il primo festival della Svizzera italiana dedicato alla cultura e all’andicap. Per quattro giorni, presso il teatro Foce di Lugano e dintorni, attori, danzatori, scultori, pittori e musicisti hanno potuto esprimere in tutta libertà la propria creatività, coinvolgendo il pubblico e guidandolo attraverso nuovi metodi di sperimentazione.
Un successo, quello di IntegrArte, che ha saputo conquistare anche l’interesse di Migros-Kulturprozent e dell’Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità. Il festival è stato dunque introdotto, con il nuovo nome di “Orme”, all’interno del progetto nazionale “IntegrART”, diventando di fatto il quinto festival internazionale della rete, composta dai festival Okkupation! di Zurigo, Wildwuchs di Basilea, Dansehabile di Ginevra e Beweggrund di Berna.
Sono poi seguite le edizioni 2014 e del 2015, con la quale il Festival Orme è entrato ufficialmente nella rete “IntegrART” portando, sui palchi della città di Lugano, artisti e compagnie internazionali come la Stopgap Dance Company (UK), Simona Atzori (I), la Mobile Akademie Berlin (DE) - informazioni sulle precedenti edizioni su www.ormefestival.ch.
Motivazioni Il Canton Ticino offre numerose opportunità di visibilità agli artisti della regione. Esistono infatti festival musicali, rassegne teatrali, eventi pubblici e privati che garantiscono a musicisti, attori, ballerini ed altri artisti la possibilità di far apprezzare le proprie esibizioni. Per la persona con andicap è più difficile invece esporre il proprio talento in modo oggettivo e professionale. Spesso gli artisti con disabilità sono inseriti prettamente in cerchie autoreferenziali e in questo modo l’integrazione risulta marginale. “Orme” vuole dunque affermarsi quale spazio creativo nel quale possano esprimersi e mettersi in scena compagnie teatrali, di danza e band musicali composti da persone abili e disabili. Oltre a proporre un’opportunità per gli artisti, la manifestazione vuole anche rappresentare un luogo di scoperta, sensibilizzazione ed avvicinamento del pubblico alla realtà dell’andicap fisico, mentale, psichico o sensoriale. Incontri di questo genere si rivelano di particolare importanza poiché possono superare gli stereotipi ancora esistenti nei confronti delle persone disabili. |